Genio. Inutile ammirarlo, è una nevrosi.
Ama l'arte; fra tutte le menzogne è ancora quella che mente di meno.
La mania per la perfezione vi fa detestare anche ciò che vi si avvicina.
Per certi uomini l'azione è tanto più impedita quanto più forte è il desiderio.
Ogni borghese, nell'ardore della giovinezza, fosse pure per un giorno, per un attimo, s'è creduto capace di immense passioni e di straordinarie gesta. Il più incapace dei libertini ha sognato delle sultane, ogni notaio porta in sé i ruderi d'un poeta.
Esiste della gente fortunata, fornita di doti eccezionali, di sensibilità e di immaginazione, che è sempre all'altezza delle circostanze, che piange sempre ai funerali, ride sempre ai matrimoni.
Il genio è impegno.
La mancanza di genio si può rimproverare soltanto a chi presume di essere un genio.
Il genio è nonconformismo.
Funzione propria del genio è fornire idee ai cretini vent'anni dopo.
La differenza fra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti.
Forse il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice.
Il genio [...] è poco più che la facoltà di percepire in un modo inconsueto.
Il genio ha il difetto di venire da una famiglia, e può compensarlo soltanto se non ne lascia nessuna.
Un autore popolare è uno che scrive ciò che pensa la gente. Il genio la invita a pensare qualcosa di diverso.