La profondità va nascosta. Dove? Alla superficie.
La più pericolosa sorta di stupidità è un'acuta intelligenza.
Pochissimi sono coloro che hanno veramente voluto, anche un attimo solo della loro vita, o veramente amato.
La vita è integrale conciliazione dell'inconciliabile.
Gli amici non sono né molti né pochi ma in numero sufficiente.
I bambini sono divertenti proprio perché si possono divertire con poco.
La gioia profonda ha più severità che gaiezza; l'appagamento estremo e completo, più calma che giocondità.
Nel giorno più splendente, nella notte più profonda, nessun malvagio sfugga alla mia ronda. E chi nel male si perde, si guardi dal mio potere: la luce di Lanterna Verde.
La tecnologia non tiene lontano l'uomo dai grandi problemi della natura, ma lo costringe a studiarli più approfonditamente.
Avere speranza non vuol dire possedere una visione lucida di come sarà il domani. La speranza profonda viene dalla convinzione che la famiglia degli uomini e dei popoli non è stata abbandonata da un amore più grande.
La profondità si rifugia quasi sempre nel silenzio.
La tecnologia non è la conoscenza profonda della natura ma la relazione fra la natura e l'uomo.
Ma è stato un disastro: come molti intellettuali, è profondamente stupido.
Mi piacerebbe recitare Sant'Agostino in uno stadio pieno di gente, come Benigni sta facendo con la lettura di Dante. Ammiro profondamente Benigni e credo che leggere un'opera di fronte ad un pubblico immenso, sia il sogno più grande per un attore.
Chi conosce in profondità si sforza d'essere chiaro; chi vorrebbe sembrare profondo alla moltitudine si sforza d'essere oscuro.
Se il Bene, invece che estraneo, incomprensibile, un altrui capriccio, ci apparisse nostro, espressione di ciò che vogliamo profondamente, non ci sarebbe alcun merito ad obbedirgli, poiché non vi sarebbe alcuna amarezza.