Chi comanda il mare, guida la storia.
Non puoi attraversare il mare semplicemente stando fermo e fissando le onde.
Essere giovani vuol dire tenere aperto l'oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro.
Il mare non è mai stato amico dell'uomo. Tutt'al più è stato complice della sua irrequietezza.
Vi piace il mare? Io ne vado pazzo dalla riva.
Sul mare non è come a scuola, non ci stanno professori. Ci sta il mare e ci stai tu. E il mare non insegna, il mare fa, con la maniera sua.
Sulla riva del mare è scritta la storia della vita che si rinnova di continuo, come le onde che cancellano le impronte sulla sabbia oppure vi lasciano nuovi oggetti venuti da chissà dove.
Ci sono cattivi esploratori che pensano che non ci siano terre dove approdare solo perché non riescono a vedere altro che mare attorno a sé.
Non sapete di quale amore io amo? Io amo come il mare ama la riva: dolcemente e furiosamente!
Chi sono io?... Chi sono!... Tutto tace.... Il mare ha coscienza di questa sua poesia? e il cielo?...
Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza di riprovarci.