Il bruto si copre, il ricco e lo sciocco si adornano, l'elegante si veste.
L'uomo muore una prima volta nel momento in cui perde l'entusiasmo.
La sola vittoria contro l'amore è la fuga.
La critica è una spazzola che non si può usare sulle stoffe leggere, dove porterebbe via tutto.
Lo schiavo ha la propria vanità, non vuole obbedire che al più grande dei despoti.
L'abbigliamento è, al tempo stesso, una scienza, un'arte, un'abitudine, un sentimento.
La vera eleganza è quella che si adegua, ma non si piega alle mode.
Elegante come una berlina, scattante come un go-kart!
L'eleganza è la comodità degli spiriti delicati.
Il lusso è una questione di soldi. L'eleganza è una questione di educazione.
La volgarità è la più brutta parola nella nostra lingua.
Se vuoi descrivere ciò che è vero, lascia l'eleganza al sarto.
Complimento: è la veste elegante dell'invidia.
La stupida aspirazione all'eleganza è una delle cause principali per cui i matematici non comprendono le loro proprie operazioni; ossia: l'incomprensione e quell'aspirazione sgorgano da una sorgente comune.
Per essere eleganti non si deve assolutamente aver l'aria di essersi vestiti a fondo, vale a dire essersi studiati molto bene, essersi coordinati; bisogna sempre avere un'aria piuttosto casuale, che non significa essere trasandati.
Rimpiango quando non c'erano limiti a opulenza ed eleganza. Ma forse me ne sono andato in tempo, perché ora non potrei fare più quello che facevo.