La vera eleganza è quella che si adegua, ma non si piega alle mode.
Non sono mai stata insieme a persone famose. Il padre di mia figlia è un fotografo. Mi sono sempre innamorata di persone normali.
Credo che la lingerie sia l'unica cosa in cui si possa veramente osare, senza sfociare nel cattivo gusto.
Elegante com'era, nel pensare, nel vivere, oltreché nel lavorare, penso che Luchino mettesse la cattiveria, più che la bontà, nel novero delle cose eleganti: era elegante, per lui, la negatività nel suo duplice aspetto di sadismo, e masochismo.
Per essere eleganti non si deve assolutamente aver l'aria di essersi vestiti a fondo, vale a dire essersi studiati molto bene, essersi coordinati; bisogna sempre avere un'aria piuttosto casuale, che non significa essere trasandati.
Il modo di vestirsi è una preoccupazione sciocca. Ma è molto sciocco per un uomo non esser ben vestito.
Sovente, l'eleganza viene confusa con la superficialità, la moda, una certa mancanza di interiorità. Si tratta di un grave errore: l'essere umano ha bisogno di eleganza sia nelle azioni che nella postura, perché questa parola è sinonimo di buon gusto, amabilità, equilibrio e armonia.
Abbietto: Dicesi di persona che non si è macchiata della colpa di possedere redditi, patrimoni e vestiti eleganti.
L'eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare.
L'eleganza è l'equilibrio tra proporzioni, emozione e sorpresa.
L'eleganza, i monili, le acconciature sono i simboli peculiari delle donne, di questi gioiscono e si vantano.
Ogni persona che induca a pensare quanto costa l'abito che porta, non lo sa portare.
Nel corso degli anni ho imparato che ciò che è importante in un abito è la donna che lo indossa.