Gli uomini di carattere hanno facilmente la peggio nella storia sacra.
L'arte si è sempre sforzata, in ogni tempo, di fornire all'uomo una voce affinché egli possa esprimere il suo muto desiderio del divino.
Nei periodi di grandi traversie ci si accorge con stupore che sono di più le persone capaci di morire per degli ideali che quelle disposte a vivere per essi.
Poter addormentarsi quando si è stanchi e poter deporre un peso che si è portato per tanto tempo, è una delizia, è un fatto meraviglioso.
La gondola nera, slanciata, e il modo in cui si muove, lieve, senza rumore alcuno, ha qualcosa di strano, una bellezza da sogno, ed è parte integrante della città dell'ozio, dell'amore e della musica.
Chi pretende musica invece di miagolio, gioia invece di divertimento, anima invece di denaro, lavoro invece di attività, passione invece di trastullo, per lui questo bel mondo non è una patria.
Nulla rivela meglio il carattere di un uomo quanto il suo modo di comportarsi quando detiene un potere sugli altri.
La forza del carattere è soltanto debolezza di sentimenti.
Non dire: "Sono fatto così..., sono cose del mio carattere". Sono cose della tua mancanza di carattere: sii uomo.
È nel carattere di pochi uomini onorare senza invidia un amico che ha fatto fortuna.
Quando non si ha carattere bisogna pur darsi un metodo.
Il vero carattere di un uomo si riconosce in ciò che lo diverte.
In solitudine un uomo può acquisire qualsiasi cosa, ma non un carattere.
Il miglior indice del carattere di una persona è: (a) come tratta la gente che non può essergli utile e (b) come tratta la gente che non può reagire.
Perché scrive certa gente? Perché non ha abbastanza carattere per non scrivere.