Certa gente si ritiene perfetta solo perché pretende poco da se stessa.
La natura ha migliaia e migliaia di colori, e noi ci siamo messi in testa di ridurne la scala solo ad una ventina.
L'amore non esiste per renderci felici, ma per dimostrarci quanto sia forte la nostra capacità di sopportare il dolore.
In ogni gioia c'è questo di splendido, che arriva immeritata e che non si può mai comperare.
Lo spirito non può vivere nella natura, ma solo di fronte ad essa, come suo contrapposto.
Parlare: ecco la via più sicura per fraintendere, per rendere tutto piatto e insulso.
La natura possiede delle perfezioni per mostrare che essa è l'immagine di Dio; e dei difetti, per mostrare che ne è solo l'immagine.
La perfezione non si produce che accessoriamente e per caso; quindi non merita interesse alcuno, la natura vera delle cose rivelandosi solo nello sfacelo.
La perfezione e l'imperfezione sono in realtà soltanto modi del pensare, cioè nozioni che siamo soliti inventare per il fatto che confrontiamo gli uni agli altri individui della stessa specie o genere.
Se stai per infrangere una Regola d'Arte, rendi il crimine interessante.
Nessuno meno di voi, è in grado di giudicare, la perfezione raggiunta dalla mia arte.
Quando la mano si perfeziona in un lavoro scelto spontaneamente, e nasce la volontà di riuscire, di superare un ostacolo, la coscienza si arricchisce di qualcosa di ben diverso da una semplice cognizione: è la coscienza del proprio valore.
La nuova misura di eccellenza dà per scontato il possesso di capacità intellettuali e di conoscenze tecniche sufficienti a svolgere il nostro lavoro. Invece, punta principalmente su qualità personali, come l'iniziativa e l'empatia, la capacità di adattarsi e di essere persuasivi.
Nulla riesce altrettanto perfetto, quanto ciò che è organizzato dalla logica dorata dell'amore.
L'artificio offre rimedio al brutto e perfeziona il bello.
Un essere umano perfetto dovrebbe sempre mantenere la mente calma e serena e non permettere che la passione o che un desiderio passeggero disturbino mai la sua tranquillità.