C'è il pericolo di cambiare troppo nella ricerca della perfezione.— Agnetha Faltskog
C'è il pericolo di cambiare troppo nella ricerca della perfezione.
L'idea del perfetto non è idea ma desiderio.
Quando l'umanità si è evoluta con successo in un suo ramo, questa sua perfezione selettiva rischia di farsi ingiusta, si evidenza rispetto all'insieme, alla media, come decadente e finisce come in un vicolo cieco biologico o viene travolta dai più forti.
L'eroico ingegno si contenta più tosto di cascar o mancar degnamente e nell'alte imprese, dove mostre la dignità del suo ingegno, che riuscir a perfezione in cose men nobili e basse.
In un mondo imbastardito e 'negrizzato' sarebbero persi i concetti dell'umanamente bello e sublime.
I libri non sono strumenti di perfezione, ma barricate contro il tedio.
La condizione della perfezione è l'ozio; lo scopo della perfezione è la gioventù.
Ci sono anime che si disperdono tanto a pensare che cosa fare, da non avere più il tempo di fare niente; e in ciò che riguarda la perfezione, che consiste nell'unione della nostra anima con la divina bontà, la questione è di sapere poco e fare molto.
Tutto è perfetto nell'universo, anche il tuo desiderio di migliorarlo.
Donne normali che sognano, che lottano, che vogliono perfezionarsi e raggiungere sempre nuove mete: le vere eroine sono loro, quelle che almeno ci provano.
C'è stato un periodo in cui tutto pareva immobile nella sua perfezione, come se il tempo non fosse in movimento ma fissato sulla cartolina di un'estate felice.