Arte significa: dentro a ogni cosa mostrare Dio.
Ciò che conta è tutto dentro di noi, da fuori nessuno ci può aiutare. Non essere in guerra con se stessi, vivere d'amore e d'accordo con se stessi: allora tutto diventa possibile. Non solo camminare su una fune, ma anche volare.
La saggezza non è comunicabile. La scienza si può comunicare, ma la saggezza no. Si può trovarla, viverla, si possono fare miracoli con essa, ma spiegarla e insegnarla non si può.
Il male nasce sempre dove l'amore non basta.
Un giorno verrà la pace con l'ultima stanchezza, e la terra madre mi accoglierà in sé.
Non permettere alla donna di cambiarti, quando l'avrà fatto si sarà stancata di te.
La differenza tra l'arte e la vita è che l'arte è più sopportabile.
V'è una sola cosa al mondo eternamente bella, giovane e feconda: l'arte divina.
L'arte è contemplazione: è il piacere di uno spirito che penetra la natura e scopre che anch'essa ha un'anima; è la più sublime missione dell'uomo, poiché è l'esercizio del pensiero che cerca e comprende l'universo e di farlo comprendere.
L'arte è un bisogno di distruggersi e di sparpagliarsi, grande inaffiatoio di eroismo che inonda il mondo.
Se invece di prendere sul serio l'arte, la prendessimo per quel che è, come intrattenimento, un gioco, una diversione, l'opera artistica guadagnerebbe così tutta la sua ammaliante riverberazione.
L'arte è la forma più alta della speranza.
L'arte, se ci libera dai feticci assenti e astratti, ci libera anche dalle idee generose e dalle preoccupazioni sociali, ugualmente feticci.
Chi ha compreso una volta che cosa sia veramente il bello si è guastato per il futuro tutte le gioie che l'arte gli poteva dare.
Se è arte non può essere popolare e se è popolare non può essere arte.
Tutta l'arte è imitazione della natura.