L'arte della vita sta nell'imparare a soffrire e nell'imparare a sorridere.
Solo l'umorismo stupenda invenzione di chi si vede troncata la vocazione alle cose più grandi, l'invenzione dei tipi quasi tragici, degli infelici dotati di massima intelligenza, soltanto l'umorismo compie l'impossibile, illumina e unisce tutte le zone della natura umana.
Chi non può pensare e assumersi in proprio delle responsabilità ha bisogno di un capo e lo invoca.
Talvolta aveva desiderato d'essere un albero, perché gli alberi gli sembravano così pieni di quiete, di forza e di dignità.
Ecco, vedi, io mi sono innamorato due volte nella vita, ma sul serio, e tutt'e due le volte ero sicuro che sarebbe stato per sempre e fino alla morte, e tutt'e due le volte è finita e non sono morto.
Anche le cose tristi passavano, anche i dolori, le disperazioni, come le gioie, impallidivano, perdevano la loro profondità e il loro valore, fin che veniva un momento in cui non ci si poteva più ricordare cos'era stato a far tanto male. Anche i dolori sfiorivano ed appassivano.
La vita è come un'importante corsa ciclistica, il cui traguardo è costituito dalla realizzazione della leggenda personale: secondo gli antichi alchimisti, questa è la vera missione della nostra venuta sulla terra.
La vita non ha l'obbligo di darci quello che ci aspettiamo.
La mutilazione per cui la vita perdette quello che non ebbe mai, il futuro, rende la vita più semplice, ma anche tanto priva di senso.
Oggi si ha l'aria di considerare la vita come una speculazione, ma essa non è una speculazione: è un sacramento, il suo ideale è l'amore, la sua purificazione il sacrificio.
Ho lottato contro una dura concorrenza per tutta la mia vita. Non saprei come andare avanti senza di essa.
Anche per i più longevi, la vita è troppo breve in relazione ai progetti fatti.
Tutta la vita umana non è se non una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finché il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico.
La vita è rincorrere il tempo.
Il problema non è la morte ma l'attesa!
Era in prestito alla vita, e ne aveva dedotto un'abitudine alla cautela, un'inclinazione all'ordine e la confusa certezza di abitare un destino speciale.