Il vincitore è colui che sa quando smettere in modo da restare in contatto.
Difendere i sondaggi affermando che sono un modo per "consultare la saggezza collettiva" equivale a dire di poter estrarre la radice quadrata di uno spazzolino da denti di color rosa.
Inchiostro e fotografia stanno soppiantando carri armati e soldati. La penna diventa di giorno in giorno più potente della spada.
La radio è un medium così caldo che prende sul serio anche i personaggi dei fumetti.
La moderna Cappuccetto Rosso, allevata a suon di pubblicità, non ha nulla in contrario a lasciarsi mangiare dal lupo.
Nessuno di noi si sveglierà un bel giorno in paradiso senza sapere come c'è arrivato.
Più che l'amoralità, il problema del nostro tempo è proprio questo: pochissimi, inclusi gli amministratori delegati delle banche che guadagnano nove trilioni di dollari l'anno, sanno che diavolo stanno facendo.
Ogni tecnologia ha il potere di ottundere la consapevolezza umana.
La consapevolezza cambia le cose.
La grandezza dell'uomo sta in questo: che ha coscienza della propria miseria.
Io penso che, in un modo o nell'altro, arriviamo a conoscere chi realmente siamo e poi viviamo con quella consapevolezza.
Quando dico che la consapevolezza non può essere raggiunta dalla mente, voglio dire che non puoi raggiungerla pensandoci su. Puoi continuare a pensarci all'infinito, ma ti muoverai in un circolo. La devi praticare, la devi "fare".
Non mi sono mai resa conto di avere una voce strana, nessuno me lo ha mai fatto notare seriamente.
Tutti noi dovremmo essere obbligati ad apparire davanti a un comitato ogni cinque anni e giustificare la nostra esistenza... pena la liquidazione.
Imparare a pensare di fatto significa imparare a esercitare un certo controllo su come e su cosa pensare. Significa avere quel minimo di consapevolezza che permette di scegliere a cosa prestare attenzione e di scegliere come attribuire un significato all'esperienza.