La grandezza dell'uomo sta in questo: che ha coscienza della propria miseria.
Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce.
Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce.
Il silenzio è la più grande persecuzione, ma i santi hanno taciuto.
Un medesimo significato cambia secondo le parole che lo esprimono. I significati ricevono dalle parole la loro dignità, invece di conferirla ad esse. Bisogna cercare degli esempi.
Tutte le nostre miserie derivano per lo più dal fatto che non siamo capaci di restare seduti tranquillamente soli in una stanza.
Alla fine, quelli che vincono sono coloro che pensano di poterlo fare.
Sai cosa ero, puoi vedere ciò che sono: cambiami, cambiami!
Io sono un essere che pensa, che dubita, che nega, che conosce solo poche cose, che ne ignora molte, che odia, che vuole e che non vuole, che immagina, che ama e che sente. E che pur sapendo che tutte queste cose potrebbero anche non esistere, sa invece che esistono tutte dentro il suo cervello.
La risolutezza sorge soltanto per un atto dell'intelligenza che, divenuta conscia della necessità del rischio, con questa necessità determina la volontà.
Tutti i professionisti sono handicappati dal non essere autorizzati a ignorare le cose che sono inutili.
Si può imparare qualcosa da un temporale. Se accettiamo di bagnarci sin dal principio, eviteremo ogni incertezza e non per questo ci bagneremo di più. Tale consapevolezza si applica a tutte le cose.
Forse si riesce meglio a mantenere la gioia di vivere se si tiene costantemente presente la propria transitorietà e il fatto che la morte può giungere in ogni momento, invece che scacciarne il pensiero.
È meglio essere tradito davvero, che saperlo sì e no.
Possedere capacità politica, significa avere coscienza di se stesso come membro della comunità, proclamare l'idea che deriva da questa coscienza, e perseguirne la realizzazione. Chiunque riunisca queste tre condizioni è politicamente capace.
La forma quotidiana della decisione per l'esistenza è il ricordo del destino che ogni cosa ha, che è uno solo, il mistero di Dio, è il ricordo che questo mistero è diventato un uomo. Perciò, la forma quotidiana della decisione per l'esistenza è vivere la memoria di Cristo.