Non parlate di affetto sprecato! Un affetto non fu mai sprecato.
Una metà del mondo deve sudare e grugnire e l'altra metà può sognare.
L'arte è lunga, e il tempo vola.
Chi stima se stesso è al sicuro dagli altri; indossa una corazza che nessuno può penetrare.
Chi rispetta se stesso è al sicuro da tutti: indossa una cotta di maglia che nessuno potrà mai penetrare.
Vero e unico creatore di bene è l'affetto, l'affetto naturale che scorre quieto ma inesauribile, a portare i freschi ruscelli della vita; mentre la passione o è fiamma che dissecca o è un tormentaccio rovinoso, che assorda, trascina, devasta.
Un affetto non si prova, si indossa direttamente.
Nessuna moglie è così affettuosa col proprio marito come quando l'amante la trascura.
Spesso chi vuole consolare, essere affettuoso ecc. è in realtà il più feroce dei tormentatori. Anche nell'"affetto" bisogna essere soprattutto "intelligenti".
Non si può misurare l'affetto che lega due esseri umani dalla quantità di parole che si scambiano.
I legami di sangue sono molto deboli, checchè se ne dica, quando non c'è affetto a rinsaldarli.
L'affetto intellettuale è il più bel dono che ci si possa fare.
Gli affetti umani sono tanto vari quanto diverse sono nel mondo le forme delle cose.
Molti affetti sono abitudini o doveri che non troviamo il coraggio di interrompere.
È l'affetto che si riceve, non quello che si dà, a procurare questo senso di sicurezza.