La vanità è stata da tempi immemorabili la carta di riconoscimento dei poeti.
Non avrei potuto essere più disperatamente cieca se fossi stata innamorata. Ma è stata la vanità, non l'amore, che mi ha perduta.
Vanità. Tributo di uno stupido al merito del somaro che gli è più vicino.
Se una donna si guarda spesso allo specchio, può darsi che non sia tanto un segno di vanità, quanto di coraggio.
È più facile disfarsi dei vizi che delle vanità.
In genere è consigliabile palesare la propria intelligenza con quello che si tace piuttosto che con quello che si dice. La prima alternativa è saggezza, la seconda è vanità.
La vanità è una delle grandi virtù, eppure quanta poca gente riconosce in essa una qualità da ammirare e da emulare. Quanti uomini, quante donne hanno trovato la salute nella vanità! Eppure l'uomo mediocre va carponi alla ricerca della modestia!
La vanità sovente, come la gelosia, coincide con l'orgoglio.
Per l'uomo lo specchio serve solo alla sua vanità; la donna ne ha bisogno per assicurarsi della propria personalità.
Vanità: Il tributo di un imbecille ai meriti dell'asino più prossimo.
La vanità è per gli imbecilli una potente fonte di soddisfazione. Essa permette loro di sostituire alle qualità che non acquisteranno mai, la convinzione di averle sempre possedute.