Preferiamo le persone e le cose che incontriamo mentre stiamo mangiando.
Preferiamo quello che già conosciamo. Se dobbiamo scegliere tra due cose, una delle quali ci è già nota, tendiamo sempre a essere più attratti da quella che già conosciamo.
Se non mangio subito, morirò di fame; e se io muoio, non mangerò subito.
Per mangiare un tacchino, dobbiamo essere in due: io e il tacchino.
Tutto ciò che viene mangiato è oggetto di potere.
Chi non lavora eppure mangia è un ladro.
Grandi mangiatori e grandi dormitori sono incapaci di qualsiasi altra cosa che sia grande.
Non mangi cinque quaglie, ne mangi una. Non danneggi le piante solo per fare la buca di un barbecue. Non ti esponi al potere del vento, a meno che non sia necessario. Non usi e non spremi la gente finché non si è essiccata, soprattutto le persone che ami.
Lavorare, mangiare, bere, dormire, amare: tutto deve essere misurato.
Sono convinto che nei prossimi secoli la gente racconterà con orrore e ascolterà con dubbio come i loro antenati ammazzavano gli animali per mangiarli. Il vegetarismo si diffonde molto rapidamente.
Mangiare carne senza allegria e musica, procura una cattiva digestione.
Primo nel banchetto, ultimo nella rissa.