I cattivi vivono per mangiare e bere, mentre i buoni mangiano e bevono per vivere.— Socrate
I cattivi vivono per mangiare e bere, mentre i buoni mangiano e bevono per vivere.
La strada più vicina alla gloria - una scorciatoia, come lo era - è di lottare per essere quello che ti auguri di venire considerato essere.
E credere di sapere quello che non si sa non è veramente la più vergognosa forma di ignoranza?
L'amico deve essere come il denaro, prima di averne bisogno, si sa che valore ha.
Il canto è il suono dell'anima.
La retorica, a quanto pare, è artefice di quella persuasione che induce a credere ma che non insegna nulla intorno al giusto e all'ingiusto.
Se la felicità fosse nei piaceri del corpo, diremmo felici i buoi, quando trovano veccie da mangiare.
La pace del mondo si farà il giorno in cui le persone avranno cibo sufficiente per mangiare.
Non c'è alcun dubbio sul fatto che mangiare in modo poco sano sia un atto di disprezzo verso te stesso.
La carne, il sangue, i visceri, tutto ciò che ha palpitato e vissuto gli ripugnavano... poiché alla bestia duole morire come all'uomo, e gli dispiaceva digerire agonie.
Non si dovrebbe mai mangiare troppo quando si ha l'anima sottosopra. Perché causa vertigini romantiche, slanci macabri, disperazioni liriche.
Il mondo ipocrita non vuol dare importanza al mangiare; ma poi non si fa festa, civile o religiosa, che non si distenda la tovaglia e non si cerchi di pappare del meglio.
Ce ne stavamo seduti a chiacchierare in un ristorante etiope scelto da lei. E io facevo qualche battuta tipo: "Ehi! Non sapevo che si mangiasse in Etiopia, sarà una cosa rapida: ordino due piatti vuoti e via!"
Se siete sano, e proviate convulsioni, siate attinente nel mangiare sinattantoche ne svanisca la convulsione: stante che la sua cagione n'è la ripienezza.
Uno stomaco limitato può andare d'accordo soltanto con una sensibilità limitata, cioè animalesca. L'uomo ispirato dall'etica e dalla ragione ha nei confronti dello stomaco un atteggiamento che consiste nel considerarlo un organo non animalesco, ma umano.
E' giusto bollire una creatura viva e senziente solo per il piacere delle nostre papille gustative?