Nei fatti stessi non si trova mai una contraddizione né un'identità.
Il vostro portare con me viene sempre troppo tardi; la croce è già patita. Voi non portate appunto il peso, ma la grazia.
Il sole di Dio è duro, come una stufa di fuoco arde l'estate.
L'uomo è quell'essere che è stato creato per essere uditore della parola e che si innalza alla sua propria dignità con la risposta ad essa.
La morte è soprattutto povertà, ma anche obbedienza e castità.
All'occidente e solo all'occidente è toccata la grazia di nascere nel segno di un cosmo compiuto in cui arte e religione sono una cosa sola, nel cosmo delle epopee di Omero.
Una sicura società pluralistica richiede comunità che siano istruite e che confidino sia nella identità e nella profondità delle proprie tradizioni come in quelli dei loro vicini.
Stare in ozio richiede un forte senso di identità personale.
La religione non è, né può essere, l'identità omnicomprensiva di un individuo.
Quando ti fermi tutta la tua identità è in frantumi. E' come la morte.
Un'identità forte è una finestra sul mondo, capace di includere in sé anche le altre. Se è debole, invece, si limita a glorificare se stessa, rinchiudendosi nei confini del localismo.
Parlare di identità culturale non significa ripiegarsi o rinchiudersi, ma si tratta di non sfigurare il proprio volto: senza volto infatti non ci si incontra.
Quando sei giovane, sei in cerca della tua identità e vincere è un modo per esprimerti. Quando perdevo volevo morire. E poiché con la vittoria diventavo qualcuno, di conseguenza, nella sconfitta non ero nessuno.
Il riduzionismo solitarista dell'identità umana ha conseguenze di ampia portata. Un'illusione evocata per dividere gli individui in categorie straordinariamente rigide può essere usata per istigare scontri fra gruppi.
La Catalogna dimostra che si può essere orgogliosi della propria identità restando allo stesso tempo europeisti convinti e pienamente inseriti nella dimensione europea.
La principale speranza di armonia nel nostro tormentato mondo risiede nella pluralità delle nostre identità, che si intrecciano l'una con l'altra e sono refrattarie a divisioni drastiche lungo linee di confine invalicabili a cui non si può opporre resistenza.