L'arte! L'arte! Che bella cosa questa vanità.
L'orgoglio è una bestia feroce che vive nelle caverne e nei deserti; la vanità invece, come un pappagallo, salta di ramo in ramo e chiacchiera in piena luce.
Un pazzo! è qualcosa che fa orrore, E tu cosa sei, tu, lettore? In quale categoria ti schieri? in quelle degli sciocchi o in quella dei pazzi? Se ti dessero la possibilità di scegliere, la tua vanità preferirebbe certo l'ultima condizione.
Se ho provato momenti di entusiasmo, li devo all'arte; eppure, quanta vanità in essa! voler raffigurare l'uomo in un blocco di pietra o l'anima attraverso le parole, i sentimenti con dei suoni e la natura su una tela verniciata.
L'idea di patria è quasi morta, grazie a Dio.
La vanità è alla base di tutto, anche la coscienza non è altro che vanità interiore.
La vanità è la passione dominante dell'uomo.
Non c'è modestia senza vanità.
Il male non è che una vanità: abbiamo l'orgoglio del bene e non disperiamo.
Un uomo evoluto e perbene non può essere vanitoso senza un'illimitata severità con se stesso e senza disprezzarsi fino all'odio in certi momenti.
Quando la vanità si placa l'uomo è pronto a morire e comincia a pensarci.
Tutto il mondo degli affari è costruito sull'egoismo, la vanità e la soddisfazione personale. Ed è una grandissima stronzata pretendere che non sia così.
Ma non è forse una vanità credersi superiori al mistero o ignorarlo?
Vanità: Il tributo di un imbecille ai meriti dell'asino più prossimo.
Il piangere si addice solo o ai seduttori che vogliono conquistare con le frasi l'incauta vanità delle donne, o ai sognatori.
La vanità, insaziato cormorano, consumato tutto il resto, addenta le sue viscere.