La vera nobiltà si acquista vivendo, e non nascendo.
In materia d'elemosina, bisogna chiudere la bocca e aprire il cuore.
La dolce misericordia è il vero segno della nobiltà.
È un gran vantaggio la nobiltà, perché a partire dai diciotto anni mette un uomo sul candeliere, lo rende conosciuto, rispettato: cose che un altro potrebbe ottenere con i suoi meriti solo a cinquant'anni. Sono trent'anni guadagnati senza fatica.
Il primo uomo fu un agricoltore, e ogni nobiltà storica riposa sull'agricoltura.
La nobiltà è la sola e unica virtù.
Tale imperò che gentilezza[3]volse, secondo 'l suo parere, che fosse antica possession d'avere con reggimenti belli.
Gloria d'Italia e ancor del mondo lustro, madre di nobiltade e di abbondanza, benigna nella pace e dura in guerra.
Mal giova illustre sangue Ad animo che langue.
Lasciate che vi dica una cosa. Non c'è nobiltà nella povertà. Sono stato un uomo povero, e sono stato un uomo ricco. E scelgo di essere ricco tutta la vita, dannazione!
La nobiltà e la ricchezza che uno acquista con l'opera propria nessuno le odia, perché tutti le sperano...