L'innocenza cominciò cor prim'omo, e lì rimase.
Senza strozzo e cche vvôi sce s'ariscota da sti pretacci fijji de carogna, che nnun vonno avé mmai la panza vôta?
Oh benedetto chi ha inventato er letto! Ar monno nun ze dà più bella cosa. Eppoi, ditelo voi che séte sposa. Sia mille e mille vorte benedetto!
Er cazzo se pò ddí rradica, uscello, ciscio, nerbo, tortore, pennarolo, pezzo-de-carne, manico, scetrolo, asperge, cucuzzola e stennarello.
Ch'edè sta furia? Adacio Biacio: Roma mica se fabbicò tutt'in un botto.
Che ggran dono de Ddio ch'è la bbellezza! Sopra de li quadrini [quattrini] hai da tenella: Pe vvia che la ricchezza nun dà cquella, E cco cquella s'acquista la ricchezza.
È meglio diventar ape e costruire in innocenza la propria casa, che il dominar coi signori del mondo e urlare con loro, come con lupi, che dominar popoli e macchiarsi le mani dell'impura materia.
Intendo per innocente non uno incapace di peccare, ma di peccare senza rimorso.
Per condannare gli innocenti, quelli che hanno il potere trovano sempre qualche legge. Sono essi che le fanno, le leggi.
Essere al centro di un film è un peso che si assume con innocenza la prima volta. In seguito, lo si prende con trepidazione.
L'innocenza ha il sapore di un uomo che difende la verità e si chiede ogni giorno l'amore che sguardo avrà.
Non esistono innocenti: tutti abbiamo passato un raffreddore a qualcuno.
Solo dallo spazio si riesce a vedere quanto la terra stia bruciando. Si vede l'innocenza dei bambini dissolversi come fumo.
È meglio correre il rischio di salvare un colpevole piuttosto che condannare un innocente.
L'antichità si presenta a noi rivestita di tanta innocenza unicamente per il fatto che essa non conobbe il cristianesimo.
Ogni atto di ribellione esprime nostalgia per l'innocenza e una richiesta all'essenza dell'essere.