Chi dà pane ai cani d'altri, spesso vien latrato dai suoi.
Ciò che non si può vendere si deve donare.
Non è ingannato se non chi si fida.
Chi mangia a gusto d'altri non mangia mai cosa gli faccia pro.
Chi naviga nel mar delle sensualità si sbarca al porto delle miserie.
La più gran pazzia dell'uomo è il riputarsi savio.
L'egoismo non consiste nel vivere come ci pare, ma nell'esigere che gli altri vivano come pare a noi. L'altruismo consiste nel vivere e lasciar vivere.
È un tratto italiano il desiderio di rendersi utili, unito all'illusione di sapere, ci spinge a iniziative temerarie, dove l'altruismo viaggia in coppia con l'esibizionismo.
Io sono dell'opinione che la mia vita appartenga alla comunità, e fintanto che vivo è un mio privilegio fare per essa tutto quello che mi è possibile.
La gratuità dovrebbe essere una delle caratteristiche del cristiano, che, consapevole di aver ricevuto tutto da Dio gratuitamente, cioè senza alcun merito, impara a donare agli altri gratuitamente.
Abbiate il coraggio di considerare le conseguenze silenziose quando sarete di fronte al prossimo filantropo dai rimedi facili.
La disponibilità di un animo altruista non ha limiti.
Chiunque renda un servizio a molte persone si mette in coda per la grandezza - grande benessere, grandi ricavi, grande soddisfazione, grande reputazione e grande gioia.
L'uscire da se stessi incontro all'altro si risolve nella vicinanza, in atteggiamenti di prossimità. Il nostro sguardo deve essere sempre capace di uscir fuori e di farsi prossimo. Non dev'essere autoreferenziale, ma trascendente.
Anche coloro che perseguono il proprio bene personale cercano di ammantarlo di universalità, e dichiarano: Il mio bene coincide con il bene di tutti, il mio bene non serve a me soltanto, ma a ogni altro uomo. E facendo il mio bene, mi metto al servizio dell'umanità intera.
Incontriamoci con un sorriso e una volta che avremo cominciato l'un l'altro ad amarci diverrà naturale fare qualcosa per gli altri.