Alla casa del povero ognuno ha ragione.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole.
Avveleniamo la festa della nostra giovinezza esagerando e complicando i piaceri dell'amore sino a farne risultare dei dolori.
Quando non c'è più olio il lume si spegne.
Ventre affamato non sente ragione.
I pesci del mare son destinati a chi se l'ha da mangiare.
La vera casa dell'uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi.
Non è necessario essere una stanza o una casa per essere stregata. Il cervello ha corridoi che vanno oltre gli spazi materiali.
Chi non può permettersi di pagare l'affitto è in affitto. Chi può permettersi di pagare l'affitto è proprietario.
Tara... A casa... A casa mia! E troverò un modo per riconquistarlo. Dopotutto, domani è un altro giorno!
Il mio spirito irrequieto e vagabondo non mi avrebbe permesso di rimanere a casa molto a lungo.
Una donna deve avere soldi e una stanza suoi propri se vuole scrivere romanzi.
C'è qualcosa della stessa forma nell'uomo che costruisce la sua propria casa di quanta ce ne sia in un uccello che costruisce il suo proprio nido.
Una casa non deve mai essere su una collina o su qualsiasi altra cosa. Deve essere della collina, appartenerle, in modo tale che collina e casa possano vivere insieme, ciascuna delle due più felice per merito dell'altra.
Chiunque abita ovunque non abita da nessuna parte.
Le case dei vecchi hanno un odore particolare. Niente di poco pulito, voglio dire, soltanto che spesso si sente l'odore dei ricordi, di porte rimaste chiuse per molto tempo, una sorta d'intimità pesante e nostalgica, che può risultare soffocante e opprimente.