Il continuo travaglio della vostra vita è costruire la casa della morte.
Quand'anche potessimo essere sapienti del sapere altrui, saggi, per lo meno, non possiamo esserlo che della nostra propria saggezza.
Un uomo dotato di grande ingegno non ha perso niente se possiede se stesso.
Quante cose soltanto ieri ci servivano da articoli di fede, che oggi consideriamo soltanto favole?
La nuora di Pitagora disse che una donna che va a letto con un uomo dovrebbe riporre la propria modestia assieme alla gonna, ed indossarla di nuovo con la sottoveste.
Poiché non possiamo raggiungerla, vendichiamoci inveendole contro.
Sei un'ingrata! Io alla tua età non avevo tutto quello che hai tu. Hai una casa tutta tua: io vivevo in una bifamiliare!
Lo sposi per attrazione sessuale? Vuoi costruire la casa cominciando dal tetto?
Un uomo in casa ne vale due per la strada.
Sfogati a casa tua, non dentro il mio giradischi.
È così che si vive a New York: traslocando ogni tre o quattro anni. Allora hai sempre l'ultima parola.
Gli odori tipici di una casa vera: quello di tappeti dell'Ottocento, di libri antichi, di cera, di poltrone, di lucidante per pianoforte. Odori nobili e di altri tempi, ma anche di tanta vita vissuta.
Questo è il segreto dell'ospitare. Far sentire i tuoi ospiti benvenuti e a casa propria. Se lo fai onestamente, il resto prende cura di se stesso.
Signori, io voglio tornare a casa.
Una casa così antica col tempo diventa una creatura viva, comincia a trattenere le cose, alcune buone, alcune cattive e alcune sulle quali dovrebbe scendere un eterno silenzio.
Nulla è più triste che il trovarsi in una casa dove le persone e le cose che dovrebbero essere le più intime ci sono quasi sconosciute.