Non c'è nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice nella miseria.
Quel sol che pria d'amor mi scaldò 'l petto,di bella verità m'avea scoverto,provando e riprovando, il dolce aspetto.
Oh vana gloria de l'umane posse! com' poco verde in su la cima dura, se non è giunta da l'etati grosse! [...] Non è il mondan romore altro ch'un fiato di vento, ch'or vien quinci e or vien quindi, e muta nome perché muta lato.
La gloria di colui che tutto move per l' universo penetra e risplende in una parte più e meno altrove.
Amor, ch'a nullo amato amar perdona.
Maladetta sie tu, antica lupa, che piú che tutte l'altre bestie hai preda per la tua fame sanza fine cupa!
Che cos'è il piacere, se non un dolore straordinariamente dolce.
Arcano è tutto, fuor che il nostro dolor.
Rimanendo equanime nella felicità e nel dolore, nel guadagno e nella perdita, nella vittoria e nella sconfitta, affronta la battaglia della vita. Così non commetterai peccato.
Sono convinto che davanti alla donna alla quale l'educazione non ha insegnato il bene, Dio apre quasi sempre due sentieri che ve la guideranno: il dolore e l'amore.
Chiunque noi siamo, e qualunque cosa possediamo il dolore ch'è essenza della vita non si lascia rimuovere.
Il dolore non è altro che la sorpresa di non conoscerci.
L'attrazione nasce da un dolore profondo, non dalla rivalsa di tante donne di oggi decise a restare giovani.
Il dolore precede ogni piacere ed è il principio motore dell'uomo.
Come non vedere che null'altro la natura ci chiede con grida imperiose, se non che il corpo sia esente dal dolore, e nell'anima goda d'un senso gioioso sgombra d'affanni e timori?
Dopo millenni di odi e di guerre per lo meno dovremmo avere imparato questo: che il dolore non ha bandiera.