La bellezza è un dono della pietà divina.
Disgraziatamente coloro che dicono male di noi lo dicono quasi sempre assai bene mentre coloro che dicono bene di noi lo dicono quasi sempre piuttosto male. La malizia è una musa più efficacemente ispiratrice che non l'amicizia.
L'uomo si vendica col riso di coloro dei quali non può fare a meno nei giorni del tremore, del dolore e del terrore.
Si fabbricano le filosofie per giustificare i nostri pregiudizi, i nostri sentimenti, le necessità, anche basse, della nostra vita.
V'è una sola libertà: quella del proprio necessario sviluppo. Il seme è libero ma soltanto trasformarsi in albero. Ognuno di noi è libero a sol per diventare ciò che nella sua originale essenza era già. Gli ostacoli alla natural crescita si chiamano schiavitù.
Anche la giovinezza è una malattia ma chi non ha sofferto questo male sacro non ha vissuto.
La pietà muore in ciascuno quando tutti ne hanno bisogno, e nessuno può comprendere il dolore dei suoi simili, quando questo dolore è anche il suo.
La compassione è la risposta spontanea dell'amore; la pietà l'involonario riflesso della paura.
La pietà non è naturale all'uomo: i bambini e i selvaggi sono sempre crudeli. La pietà viene acquisita e migliorata tramite l'esercizio della ragione.
Quando c'è in giro tanta pietà per gli animali, pochissima ne resta per l'uomo.
Ci si stanca della pietà, quando la pietà è inutile.
Possiamo provare disagio vedendo una creatura che soffre, senza provare pietà: ma non abbiamo pietà a meno che desideriamo soccorrerla.
Niente più della pietà imbaldanzisce il peccato.
Che Iddio possa avere pietà dei miei nemici. Ne avranno bisogno.
Negli scacchi c'è tutto: amore, odio, desiderio di sopraffazione, la violenza dell'intelligenza che è la più tagliente, l'annientamento dell'avversario senza proibizioni. Poterlo finire quando è già caduto, senza pietà, qualcosa di molto simile a quello che nella morale si chiama omicidio.
Non c'è belva tanto feroce che non abbia un briciolo di pietà. Ma io non ne ho alcuno, quindi non sono una belva.