Il qualunquismo è il peggiore nemico della nostra democrazia.
Ho stima per D'Alema. Ma lo considero una delle persone più antipatiche che abbiano mai gravitato nell'ambiente della storia repubblicana. Ho simpatia umana per Bertinotti che considero però quanto di più distante esista dalle mie idee.
Il potere ha le sue tentazioni e le sue tradizioni.
La democrazia è uno stato che legittima la sottomissione della minoranza alla maggioranza, ed è paragonabile ad un'organizzazione istituita per l'uso sistematico della forza di una classe contro l'altra, di una parte della popolazione contro l'altra.
Il modo più efficace di limitare la democrazia è quello di trasferire il potere decisionale dalla pubblica arena a istituzioni inaffidabili: re e prìncipi, caste sacerdotali, giunte militari, dittature di partito, o moderne corporazioni.
Non vi è alcuna giustificazione all'idea che, finché il potere è conferito tramite procedure democratiche, non sarà arbitrario. Non è l'origine ma la limitazione del potere che ne previene l'arbitrarietà.
L'Occidente può sopportare una democrazia conquistata da nemici che sono completamente diversi da lui?
La democrazia incoraggia la maggioranza a decidere su materie nelle quali la maggioranza è ignorante.
La libertà e la democrazia diventano scellerate quando hanno le mani imbrattate del sangue degli innocenti.
Stiamo scivolando verso una forma di gestione della cosa pubblica che è fuori da ogni controllo democratico.
C'è democrazia senza i partiti?
La democrazia funziona quando a decidere siamo in due, e l'altro è malato.
Mia nonna non voleva nemmeno pronunciare la parola "Democratici" se c'erano bambini nella stanza, al suo posto diceva "bastardi".