In viva morte morta vita vivo!
L'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo.
Venti, nubi, nebbie e tempeste, flussi e reflussi che procedeno dalla vita e spiramento di questo grande animale e nume, che chiamiamo Terra.
La Prudenza, rispose Giove, la quale deve essere vicina alla Veritade; perché questa non deve maneggiarsi, muoversi ed adoperarsi senza quella, e perché l'una senza la compagnia dell'altra non è possibile che mai profitte o vegna onorata.
Si aggiunga al già detto, che amore, con cui amiamo, è brama con cui ogni cosa brama, mediazione fra bene e male, brutto e bello (non dunque non brutto e non bello), ma buono e bello in rapporto a una certa comunicazione e partecipazione.
Tutte le cose dell'universo sono connesse e concatenate a tutte le altre.
Veder la china, il baratro profondo, la via senza ritorno, ultima via... Triste non è il tramonto, amica mia, triste è dover assistere al tramonto!.
È sorprendente: il potere della morte umana di far rinsavire. Ha più peso di ogni parola, di ogni argomento: è la forza ultima. Si impossessa della tua attenzione e del tuo tempo. E ti lascia cambiato.
La più strana di tutte le stranezze finora da me udite, m'è sembrata quella che l'uomo debba aver paura della morte, sapendo che la morte, un fine necessario e inderogabile, verrà quando verrà.
La morte è l'ultimo medico delle malattie.
Il primo requisito per l'immortalità è la morte.
Non c'è nulla di certo nella vita di un uomo, tranne questo: che egli deve perderla.
La morte, se somiglia allo spegnersi di una luce non mi spaventa: tutt'al più mi scoccia. L'unica cosa che mi spaventa è il dolore.
Chi non vuole morire non vuole vivere.
La morte è più potente dell'amore. È una sfida gettata all'esistenza.
Se sei triste e vorresti morire, pensa a chi è triste e vorrebbe vivere ma sa di dover morire.