Noi italiani abbiamo nella coda il veleno dell'avverbio dubitativo.
Il talento è amico della violenza e della crudeltà in trasmissione.
La donna più importante che ho incontrato? La politica.
La mattina, quando ti alzi, non ti chiedere che cosa devi fare, ma che cosa puoi fare per essere felice.
E' finita la politica da salotto. Una volta la gente diceva: governo ladro. Adesso dice il nome del ladro, il nome del partito e che cosa ha rubato.
Le sigarette sono innocue lo giuro. È il sangue contaminato che rende il fumo velenoso. Riflettici. Non hai bisogno della pistola per uccidere Adam.
O speziale veritiero! Il tuo veleno è rapido. E così con un bacio io muoio.
Non sono tanto sciocco da sfidare Barbanera senza un po' di... veleno di vantaggio!
L'odio è un liquore prezioso, un veleno più caro di quello dei Borgia; perché è fatto con il nostro sangue, la nostra salute, il nostro sonno e due terzi del nostro amore. Bisogna esserne avari.
Come disse lo scorpione alla fanciulla morente: 'Sapevi che sono velenoso quando mi hai raccolto.'.
Fossi pure il tuo Mitridate Assuefatto a sfidare il dardo velenoso, Sempre me immune dovrai abbracciare Per conoscere l'estasi del cuore.
La retorica è un veleno micidiale.
Sarà bene ricordare a chi non sa, ed a chi preferisce dimenticare, che l'olocausto si è esteso anche all'Italia, benché la guerra volgesse ormai alla fine, e benché la massima parte del popolo italiano si sia mostrata immune al veleno razzista.
Oh, mio Dio, siete già ai veleni!? State già scivolando nella mania ossessiva!?