La donna più importante che ho incontrato? La politica.
Noi italiani abbiamo nella coda il veleno dell'avverbio dubitativo.
Non sono un giornalista, sono un giornalaio.
La mattina, quando ti alzi, non ti chiedere che cosa devi fare, ma che cosa puoi fare per essere felice.
E' finita la politica da salotto. Una volta la gente diceva: governo ladro. Adesso dice il nome del ladro, il nome del partito e che cosa ha rubato.
Il talento è amico della violenza e della crudeltà in trasmissione.
Da piccolo volevo fare o il suonatore di piano in un bordello, oppure il politico. E ora posso dirvi la verità: non c'è una gran differenza.
Una delle offese che si fanno alla Costituzione è l'indifferenza alla politica.
Antipolitica è sfilare al Family Day e poi andare a puttane.
Quanto più si è consapevoli delle proprie inclinazioni politiche, tanto maggiore sarà la possibilità di agire politicamente senza sacrificare la propria integrità estetica e intellettuale.
La fedeltà al partito abbassa il più grande degli uomini all'infimo livello delle masse.
Le passioni politiche sono come le altre, non durano.
Tutte le volte che osservo forme di tradimento 'trionfale' ho un senso profondo di frustrazione e di inganno. E questo anche in campo politico o nella vita civile e culturale. Quando vedo non tanto il peccato (siamo tutti peccatori), ma il trionfo del peccato, provo un grande fastidio.
Come è governato il mondo e come cominciano le guerre? I diplomatici raccontano bugie ai giornalisti e poi credono a ciò che leggono.
La politica non si fa con i sentimenti... figuriamoci con i risentimenti!
Il sesso e la politica sono molto simili. Non devi essere bravo a farli per poterteli godere.