La fantasia è tanto più robusta quanto più debole è il raziocinio.
La filosofia, per giovar al genere umano, dee sollevar e reggere l'uomo caduto e debole, non convellergli la natura, nè abbandonarla nella sua corruzione.
Gli uomini sfogano le grandi passioni dando nel canto, come si sperimenta ne'sommamente addolorati ed allegri.
Gli uomini prima sentono il necessario, dipoi badano all'utile, appresso avvertiscono il comodo, più innanzi si dilettano del piacere, quindi si dissolvono nel lusso, e finalmente impazzano in istrappazzar le sostanze.
La speranza e il coraggio di pochi lasciano tracce indelebili.
L'orgoglio dell'umiltà è la quintessenza della superbia.
La rivoluzione è sempre per tre quarti fantasia e per un quarto realtà.
A volte mi nascondo dietro le mie pellicole di fantasia perché sono un rifugio molto comodo e piacevole.
Nei regni aperti della fantasia echeggiano suoni vibranti di mondi più nuovi intatti mondi felici.
La Fantasia può aprire la porta dell'eternità.
La Verità è più strana della Fantasia perché la Fantasia è costretta a attenersi al probabile, la Verità invece no.
La fantasia non fa castelli in aria, ma trasforma le baracche in castelli in aria.
Lasciare una donna amata è segno si fantasia esaurita.
È la miseria il prezzo che paga chi è senza fantasia!
La fantasia si può paragonare al sogno di Adamo: Adamo si destò, e scoprì che era verità.
La fantasia è quella cosa che certe persone non riescono neanche a immaginare.