Beata quella vite, ond'è uscì fuore Così soave umore.
Amor che mai non giunca a fine, amore Dir non si dee, ma una continua pena.
Non si vuol venir mai a la forza, fin che non s'è tentata ogni altra via; E sciocchezza è voler tor con violenza Cosa che per amor si possa avere.
Credo, che fu, come si dice appunto, la fallace fortuna a me nemica, che quanto più piacer ci arreca o gioia, tanto maggior dolor ne apporta poi.
Come il mal non è senza la pena; così non è senza mercede il bene.
Or sotto questi faggi Datemi bere. Oh che soave odore Esce di questo vaso!
Dopo ogni uovo, bevi un altro bicchiere di vino.
Il vino americano è come il vino kazako, ma non è fatto di urina di cavallo fermentata .
Se la sete non è presente, bevo per la sete futura.
Il vino e l'uomo mi fanno pensare a due lottatori tra loro amici, che si combattono senza tregua, e continuamente rifanno la pace. Il vinto abbraccia sempre il vincitore.
Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno non si guardò neppure intorno ma versò il vino, spezzò il pane per chi diceva ho sete e ho fame.
Sei come il vino: più invecchi più sai di tappo.
Il bronzo è lo specchio del volto, il vino quello della mente.
Quello che Freud è per la psicanalisi, io lo sono per il vino.
Scrivere aforismi è da gran signore; un gran signore regala bottiglie di vino pregiato; un villano regala una botte di vino mediocre.
A me piace il vino, qualunque vino. Non lo rifiuto mai. Quanto allo champagne, chi non sa che è il miglior tonico che esista? Non posso farne a meno.