Andremo ad altri lidi Prima che ognun di noi amando pera.
Tenete questo fiasco pien di greco, E bevete una e due volte, e in un tratto Vi uscirà ogni dolor fuori del petto. Bevi Satiro mio, bevi, car Fauno, Che chi beve buon vin, senza Lete, Se ne beve l'obblio d'ogni dolor.
Credo, che fu, come si dice appunto, la fallace fortuna a me nemica, che quanto più piacer ci arreca o gioia, tanto maggior dolor ne apporta poi.
Ahi, quanto brevi sono i piacer nostri, quanto vicin' al riso è sempre il pianto!
Beata quella vite, ond'è uscì fuore Così soave umore.
Non si vuol venir mai a la forza, fin che non s'è tentata ogni altra via; E sciocchezza è voler tor con violenza Cosa che per amor si possa avere.
L'amore spesso è soltanto un prestito con cauzione.
Non esiste rimedio all'amore se non amare di più.
L'amore non muore mai di morte naturale. Muore perché noi non sappiamo come rifornire la sua sorgente. Muore di cecità e di errori e tradimenti. Muore di malattia e di ferite, muore di stanchezza, per logorio o per opacità.
Contessa, che è mai la vita? è l'ombra d'un sogno fuggente.
L'amore perfetto non esiste: quello reale è la somma di tante imperfezioni.
Smetti di chiedere agli altri l'amore che non riesci a darti da sola, altrimenti continuerai a incontrare soltanto persone che non te ne sapranno dare.
L'amore soddisfatto è un piacevole passatempo. L'amore infelice è un dente guasto del cuore.
Il primo effetto dell'amore è di ispirare un gran rispetto: si ha una sorte di venerazione per ciò che si ama. È giustissimo: non si vede nulla nel mondo di così grande come ciò che si ama.
In confronto alla morte, l'amore è una faticosa faccenda infantile, sebbene gli uomini credano più nell'amore che nella morte.
Condividere, in amore, non significa tenere il bilancio di chi fa questo o quello, di chi fa più di un altro. Vi sono momenti in cui dobbiamo dare di più di quanto riceviamo, ma ve ne saranno altri in cui avremo bisogno di ricevere più di quanto saremo in condizione di donare.