O uomo! Viaggia da te stesso in te stesso.
Io voglio cantare come cantano gli uccelli senza preoccuparmi di chi ascolta o di cosa pensi.
Sai cos'è l'amore? È tutta gentilezza, generosità.
La gratitudine è il paradiso di per se stessa.
Sai tu che cosa dice il rabab, parlando di lacrime e di dolore bruciante? Dice: "sono scorza rimasta lontana dal midollo: perché non dovrei piangere nel tormento della separazione?"
Solo gli occhi aperti possono scoprire che l'universo è il libro della più alta Verità.
Se da giovani viaggiare è utile, da meno giovani diventa fondamentale. La curiosità è l'antiruggine del cervello.
Oltre le strade sfavillanti c'era il buio, e oltre il buio il West. Dovevo andare.
Viaggio con curiosità. Con la speranza di trovare serenità da qualche parte.
Vedere molto, soffrire molto, e studiare molto, sono i tre pilastri dell'apprendimento.
Mai sposare qualcuno vicino al quale non potresti stare durante un viaggio in autobus di tre giorni.
Perché ogni vero viaggio presuppone la disponibilità ad accettare l'imprevisto, qualunque esso sia, anche quello di non sapere più di preciso chi si era prima di partire.
La vita è un viaggio e chi viaggia vive due volte.
Anche quando pare di poche spanne, un viaggio può restare senza ritorno.
Il fine del viaggiare è il viaggiare stesso e non l'arrivare.
Viaggiare non è altro che una seccatura: di problemi ce ne sono sempre più che a sufficienza dove sei.