Gli scrittori fanno viaggi nella vita degli altri.
Il successo, non importa quanto completo, non importa quanto persistente e continuato, non ci può proteggere completamente dai terrori mortali.
Quando te ne stai lì da solo, davanti alla macchina da scrivere, e ogni nuovo racconto che scrivi è un'opportunità per il mondo di valutare se ce la fai ancora o no, tutto quello che hai sono l'arroganza, la stima di te e una respirazione profonda.
Siamo creature minuscole in un universo che non è né benigno né maligno... è solo enorme e indifferente a noi, se non come anelli della catena della vita.
Tutti portiamo il passato dentro di noi, come il nautilo rinchiuso; e dobbiamo trovare modi per esorcizzarlo, perché non metta a repentaglio il nostro destino.
Non puoi viaggiare su una strada senza essere tu stesso la strada.
Viaggia come Gandhi, con vestiti semplici, occhi aperti e mente sgombra.
Viaggiare in America è come affondare un coltello caldo in un pane di burro.
Viaggiare è come innamorarsi: il mondo si fa nuovo...
Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo.
Spazio: ultima frontiera. Questi sono i viaggi della nave stellare Enterprise. La sua missione è quella di esplorare strani nuovi mondi alla ricerca di nuove forme di vita e di nuove civiltà per arrivare coraggiosamente là dove nessuno è mai giunto prima!
Gradiva le differenze: forse per questo viaggiò tanto.
Viaggiare, sognare, innamorarsi, tre inviti per la stessa cosa. Tre modi per andare in luoghi che non sempre riusciamo a capire.
Qualunque cosa si faccia e ovunque si vada, dei muri ci si levano intorno creati da noi, dapprima riparo e subito prigione.
Le nostre valigie erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevamo molta strada da fare. Ma non importava, la strada è la vita.