Non si vive al mondo che di prepotenza.
La fortuna può dire a molti, io non ho maggior potere di beneficarti, ma nessuno può mai vantarsi, e dire alla fortuna, tu non hai forza di nuocermi davantaggio e di aumentare i miei dolori.
Non è veramente furbo chi non teme, o presume e confida con certezza, di non poter essere ingannato, trappolato ec.: perché non conosce dunque e non apprezza a dovere le forze della sua stessa furberia.
Quella vita ch'è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll'anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?
Chi non ha uno scopo non prova quasi mai diletto in nessuna operazione.
Sono gli uccelli naturalmente le più liete creature del mondo. Non dico ciò in quanto se tu li vedi o gli odi, sempre ti rallegrano; ma intendo di essi medesimi in sé, volendo dire che sentono giocondità e letizia più che alcuno altro animale.
Non si vive al mondo che di prepotenza. Se tu non vuoi o sai adoperarla, gli altri l'adopreranno su di te. Siate dunque prepotenti. Così dico dell'impostura.
La prepotenza, lo vedete bene, non va bandita dal mondo; mi piace conversare con gli abili e i tiranni.
Se il mondo e' pieno di prepotenti la colpa e' di chi non lo e'.
Il prepotente meno sopportabile è quello che pretende anche l'applauso.
Basta un niente per creare un prepotente: tanti soldi e il successo tra la gente, e la paura di non posseder più niente, questo basta a infettar la sua mente.