La natura è gagliarda magnanima focosa, inquieta come un ragazzaccio.
La corruttela de' costumi è mortale alle repubbliche, e utile alle tirannie, e monarchie assolute. Questo solo basta a giudicare della natura e differenza di queste due sorte di governi.
Nessuna cosa è vergognosa per l'uomo di spirito né capace di farlo vergognare, e provare il dispiacevole sentimento di questa passione, se non solamente il vergognarsi e l'arrossire.
L'egoismo comune necessita e cagiona l'egoismo di ciascuno.
La via forse più diritta di acquistar fama è di affermare con sicurezza e pertinacia e in quanti più modi possibile, di averla acquistata.
La noia corre sempre e immediatamente a riempiere tutti i vuoti che lasciano negli animi de' viventi il piacere e il dispiacere; il vuoto, cioè lo stato d'indifferenza e senza passione, non si dà in esso animo, come non si dava in natura secondo gli antichi.
Non c'è miglior medico della natura: guarisce i tre quarti delle malattie e non parla mai male dei suoi colleghi.
La natura è davvero l'unica cosa che non tollera surrogati.
Non bisogna far violenza alla natura, ma persuaderla.
È la conservazione della specie, non di uno solo, che sembra essere il disegno di una divinità attraverso la natura intera.
Violenza alla natura è un forte ingrediente della nostra civiltà da cento anni a questa parte.
Le regole della natura non hanno eccezioni.
Quando sarà che tutte queste ombre di Dio non ci offuscheranno più? Quando avremo del tutto sdivinizzato la natura! Quando potremo iniziare a naturalizzare noi uomini, insieme alla pura natura, nuovamente ritrovata, nuovamente redenta!
La natura pare qui in molti o di molti animali stata più presto crudele matrigna che madre e d'alcuni non matrigna ma pietosa madre.
La natura è sempre la migliore consigliera.