Uno sciocco che tace è la creatura più adorabile del mondo.
In alternativa al suicidio, che esige qualche virtù manuale e morale di difficile uso, ammutinarsi contro la vita.
Se volete sapere di più su di voi, origliate dietro le porte.
Eppure un guizzo solo di primavera basta a rendere allegra l'anima vedova, a mutare in piani di esaltata Arlecchina queste ostinate gramaglie.
Un teatro era il paese, un proscenio di pietre rosa, una festa di mirabilia. E come odorava di gelsomino sul far della sera. Non finirei mai di parlarne, di ritornare a specchiarmi in un così tenero miraggio di lontananze.
Il peccato: inventato dagli uomini per meritare la pena di vivere, per non essere castigati senza perché.
Uno sciocco a quarant'anni è veramente uno sciocco.
La presunzione dello sciocco è la punizione che egli infligge a se stesso; perché senza questa presunzione, potrebbe essere consapevole della propria sciocchezza e perciò divenire nell'atto stesso, intelligente.
La vita degli sciocchi è spiacevole, inquieta, tutta proiettata al futuro.
Destino del miope e dello sciocco: guardare ma non vedere.
Uno sciocco trova sempre uno più sciocco che l'ammiri.
Lo stare zitto è la saggezza dello sciocco.
Ci sono due tipi di sciocchi; gli uni dicono: "Questo è vecchio, quindi è buono", gli altri dicono: "Questo è nuovo, quindi è meglio".
I giovani credono che i vecchi siano sciocchi, ma i vecchi sanno che i giovani sono sciocchi.
Cos'è invece proprio dello sciocco? Voler nuocere, e non poterlo fare.
Odiar gli sciocchi, e dagli sciocchi odiato. Sia questo il mio motto ed il mio fato.