Ognuno sogna i sogni che si merita.
Come ogni brutto sono sempre stato oggetto di passioni disinteressate.
Invidioso non è tanto chi soffre che altri abbia qualcosa che lui non ha, quanto chi soffre che altri abbia ciò che lui ha.
Diffidate degli ottimisti, sono la claque di Dio.
Molti diventano personaggi perché non sanno essere persone.
In alternativa al suicidio, che esige qualche virtù manuale e morale di difficile uso, ammutinarsi contro la vita.
Dopo che le avventure dei sogni li hanno portati lontano l'uno dall'altro, al mattino i familiari si salutano come gente che si ritrova dopo un viaggio.
I sogni ti portano in luoghi lontani che, forse, non sono neanche di questa terra. Oppure vogliono rivelarti alcuni segreti che ad occhi aperti non conosceresti mai. Chissà?
Soltanto una cosa rende impossibile un sogno: la paura di fallire.
Ogni elemento del sogno può rappresentare, per l'interpretazione, sia sé stesso sia il proprio contrario. Non si sa mai a priori se si debba supporre l'uno o l'altro; è soltanto il contesto a decidere.
Il sogno è il lusso del pensiero.
E' sempre difficile venire al mondo. Gli uccelli fanno fatica ad uscire dall'uovo... bisogna trovare il proprio sogno perché la strada diventi facile.
Ci si accontenta della mediocrità, come di un rifugio, quando si perde la speranza di realizzare la bellezza dei propri sogni.
Nessun sogno è mai stato così insensato come la sua spiegazione.
Chi non ha desideri, ma soltanto sogni, è felice.
Sogno, quindi esisto.