Ognuno sogna i sogni che si merita.
Ci vogliono virtù a iosa per fare un vizio.
Vivere in incognito, come Dio.
La fama è la gloria venduta a saldo, con gli sconti di fine stagione.
Del resto, previdenza e follia in me han fatto sempre tutt'uno, né ho mai rinunziato all'impossibile con la debole scusa che era, appunto, impossibile.
Il peccato: inventato dagli uomini per meritare la pena di vivere, per non essere castigati senza perché.
A differenza che nelle grandi difficoltà della vita, nelle piccole cose, nei momenti che passano in un lampo, risplende quella luce misteriosa che si vede quando si realizza un sogno.
Non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
Siamo tutti dei falliti rispetto ai nostri sogni.
Se vuoi uccidere un uomo privalo del suo sogno più bello.
Il sogno è l'eco della nostra vita, ripercosso tra le vane ombre del nulla.
Il sogno è una costruzione dell'intelligenza, cui il costruttore assiste senza sapere come andrà a finire.
Solo quando i sogni vanno persi come lacrime nella pioggia è arrivato il momento di morire.
I sogni apparentemente innocenti si rivelano maliziosi, quando ci si sforza di interpretarli.
I sogni ti portano in luoghi lontani che, forse, non sono neanche di questa terra. Oppure vogliono rivelarti alcuni segreti che ad occhi aperti non conosceresti mai. Chissà?
Credo che le cose veramente naturali siano i sogni, che la natura non può corrompere.