Dio è sottile, ma non dispettoso.
Risalta meravigliosamente bene dai lavori mirabili ai quali Keplero ha consacrato la sua vita, che la conoscenza non può derivare dall'esperienza sola, ma che occorre il paragone fra ciò che lo spirito umano ha concepito e ciò che ha osservato.
Credo nel Dio di Spinoza che si rivela nell'armonia di tutto ciò che esiste, ma non in un Dio che si occupa del destino e delle azioni degli esseri umani.
E' dolce la vendetta, specialmente per le donne.
Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero.
Lo spirito, l'idea e l'amore non si possono distruggere. Possiamo cancellare i confini dentro i quali erano racchiusi. Ma essi rimarranno sempre con noi.
Bellezza, ogni incanto della vita passa... Resta solo eterno l'amore, causa di ogni opera buona, che sopravvive a noi, che è speranza e religione, perché l'amore è Dio.
Si parla di miracolo quando Dio batte i suoi record.
Dio per me non è neanche un'ipotesi.
Non posso immaginarmi un Dio che ricompensa e che punisce l'oggetto della sua creazione.
Dobbiamo fare soltanto la volontà di Dio. Il resto non conta.
Dio è il più grande atto di superbia dell'uomo; e quando egli l'avrà espiato, non ne troverà mai uno più grande.
Gli argomenti speculativi non spingono gli uomini a credere in un Dio: molti vi credono perché non sanno liberarsi degli insegnamenti appresi nell'infanzia. Nell'uomo c'è il desiderio di credere in Dio per bisogno di sicurezza e di protezione.
Se Dio ha creato il mondo, non possiamo dire che si sia preoccupato molto di facilitarne la comprensione.
Verrà il tempo in cui l'idea di un dio creatore sarà considerata, nella metafisica, come ora si considera quella degli epicicli nell'astronomia.
Dio non esiste. Però noi siamo il suo popolo eletto.