Ogni civiltà ha la spazzatura che si merita.
L'uomo è incapace di vivere da solo, ed è incapace anche di vivere in società.
Non manca mai il coraggio per dire ciò che tutti pensano.
Nessun dubbio: l'errore è la regola: la verità è l'accidente dell'errore.
In un mondo così incoerente, l'esistenza di Dio non sarebbe una cosa più folle della sua non esistenza.
Una civiltà tecnocratica priva dell'apporto sapienziale della religione non sarà mai in grado di produrre e sostenere quell'etica basata sul principio-responsabilità in grado di unire gli uomini tra loro, di cui il nostro tempo ha urgente bisogno.
La razza umana finirà per eccesso di civiltà.
La civiltà è un illimitato moltiplicarsi di inutili necessità.
Se la civiltà non è nel cuore dell'uomo, ebbene, essa non è da nessuna parte.
La civiltà di una nazione dovrebbe essere misurata in base alla deferenza verso il sesso debole.
La civiltà è una malattia che è quasi sempre fatale.
La civiltà vuole che si auguri il buon giorno a uno che volentieri si manderebbe al diavolo; ed essere bene educati vuol dire appunto esser commedianti.
La civiltà è una terribile pianta che non vegeta e non fiorisce se non è innaffiata di lacrime e di sangue.
È un uomo civilizzato colui che dà una risposta seria ad una domanda seria. Di per sé la civiltà non è altro che un sano equilibrio di valori.
Scopo della civiltà, non è il progresso della scienza e delle macchine, ma dell'uomo.