Non è lo scopo che interessa, sono i mezzi per conseguirlo.
Contentiamoci di far riflettere, non cerchiamo di convincere.
C'è una sola cosa che valga in arte: quella che non si può spiegare.
Non bisogna chiedere all'artista più di quanto possa dare, né al critico più di quanto possa vedere.
L'Arte è fatta per turbare, la Scienza rassicura.
Si può deviare un fiume dal suo corso, non farlo risalire alla sorgente.
Troverete la pace dello spirito quando prenderete le vostre decisioni e agirete secondo i dettami della vostra natura e dei vostri obiettivi.
Se il tuo scopo é grande e i tuoi mezzi piccoli, agisci comunque; perchè solo con l'azione essi possono crescere in te.
Il fine giustifica i mezzi? È possibile. Ma chi giustificherà il fine? A questa domanda che il pensiero lascia in sospeso, la rivolta risponde: i mezzi.
Non mentiamo a noi stessi, abbiamo tutti bisogno di perseguire qualche scopo nella vita, fosse pure quello, assai raro, di non avere nessuno scopo.
Ogni fine relativo all'individuo in tanto è giustificato in quanto può esser voluto come parte del fine universale.
Nei certificati di nascita è scritto dove e quando un uomo è venuto al mondo, ma non vi è specificato il motivo e lo scopo.
Il segreto per riuscire nella vita è prefiggersi un obiettivo. E il passo essenziale per il suo conseguimento è riuscire prima a individuarlo.
In tutto dovremmo guardare al fine.
Tanto stupido che per trovare uno scopo alla sua vita, ha dovuto fare un figlio.
Quanto più alto è il valore d'un fine nella nostra coscienza, con tanto maggior energia noi ci sforziamo di tradurlo in realtà.