La democrazia è un'invenzione di intellettuali.
L'ottimista è un imbecille felice, il pessimista un imbecille infelice.
I veri nemici della società non sono quelli che essa sfrutta o tiranneggia, ma quelli che umilia.
Il desiderio della preghiera è già una preghiera.
Le elezioni favoriscono i chiacchieroni.
Il pessimista e l'ottimista hanno in comune il fatto di non vedere le cose così come sono: l'ottimista è un imbecille felice, il pessimista un imbecille infelice.
Il solo titolo nella nostra democrazia che è superiore a quello di Presidente è quello di cittadino.
La democrazia non è qualcosa in cui credi o un posto dove agganciare il tuo cappello, ma è qualcosa che fai. Tu partecipi. Se smetti di farlo, la democrazia va in pezzi.
In una autocrazia, ogni persona ha il suo compito, in una aristocrazia, diverse persone hanno i loro compiti, in una democrazia nessuno ha il proprio compito.
Quante volte ancora sarà necessario dire che il Fondo Monetario Internazionale non è democratico?
La democrazia si costruisce sull'uguaglianza: se prevale l'individualismo tutto è perduto. Non ci salviamo da soli.
La democrazia è sempre, per sua natura e costituzione, il trionfo della mediocrità.
Nelle società democratiche l'interesse degli individui, così come la sicurezza dello Stato, esigono che l'educazione della maggioranza sia scientifica, commerciale e industriale, piuttosto che letteraria.
Il mondo ha l'andatura di un sciocco, esso avanza dondolando mollemente tra due assurdità: il diritto divino e la sovranità popolore.
Non si puo' costruire un continente politico senza il battito di un popolo che si senta protagonista di uno stesso cammino comune.
La democrazia è una forma di governo, non è un biglietto per qualche terra fantastica dove tutto il male è sterminato e tutti sono d'accordo con noi.