Non c'è distanza su questa terra così lontana come ieri.— George Jean Nathan
Non c'è distanza su questa terra così lontana come ieri.
I cattivi amministratori sono eletti dai bravi cittadini che non vanno a votare.
La politica è il diversivo di piccoli uomini che, quando hanno successo, diventano grandi agli occhi di altri piccoli uomini.
Conosco molti uomini sposati, ne conosco persino alcuni felicemente sposati, ma non ne conosco uno solo che non cadrebbe in un tombino per correre dietro alla prima ragazza carina che gli fa l'occhiolino.
Bevo per rendere le altre persone interessanti.
Non dovete nessuna fedeltà al passato in quanto passato; dovete fedeltà soltanto a ciò che a voi ha portato di eterno, cioè di carità.
I dogmi di un passato tranquillo sono inadeguati al presente tempestoso. La situazione è irta di difficoltà, e noi dobbiamo essere all'altezza della situazione. Poiché il nostro caso è nuovo, dobbiamo pensare in modo nuovo e agire in modo nuovo. Dobbiamo emanciparci.
Del passato dovremmo riprendere i fuochi, e non le sue ceneri.
Esistono solo tre fonti di delusioni: passato, presente e futuro.
Quella strada del passato si srotolava confusamente di fianco a noi come se la tazza della vita si fosse rovesciata e ogni cosa fosse impazzita.
Guai a chi invidia il passato.
D'altra parte, ogni epoca interroga il passato con la richiesta di una risposta utile al presente, o in ogni caso consonante con lo spirito del tempo.
Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato.
Tre sono le dimensioni temporali: passato, presente, futuro; di questi, solo il passato ci appartiene veramente.
Il passato è come certi torturati. Duro a morire.