Il dubbio è l'inizio, non la fine, della saggezza.
Siamo più saggi di quanto non sappiamo.
Il saggio non può perdere nulla; tutto ha riposto in sé, non affida nulla alla fortuna, ha i suoi beni al sicuro, appagato della virtù.
Gli uomini saggi sono sempre veritieri nella condotta e nei discorsi. Non dicono tutto quello che pensano ma pensano tutto quello che dicono.
Ci vuole saggezza per comprendere la saggezza. La musica non è nulla se il pubblico è sordo.
L'umana sapienza consiste nel tollerare.
Più lontano si cerca il sapere, meno si apprende. Per questo l'uomo saggio non cammina e arriva.
Chi è saggio non parla mai di ciò che non può tramutare in azione.
È sorprendente notare quante volte la «saggezza matura» somiglia alla stanchezza.
A tutti gli uomini è dato conoscere sé stessi e diventare saggi.
Non c'è meditazione senza saggezza, e non c'è saggezza senza meditazione. Quando un uomo ha meditato ed è saggio, allora è davvero vicino al Nirvana.