Chi è saggio non parla mai di ciò che non può tramutare in azione.— Confucio
Chi è saggio non parla mai di ciò che non può tramutare in azione.
Se un uomo la mattina conosce la retta via, potrà morire la sera stessa senza alcun rimpianto.
Il Maestro disse a un suo allievo: Yu, vuoi che ti dica in che cosa consiste la conoscenza? Consiste nell'essere consapevoli sia di sapere una cosa che di non saperla. Questa è la conoscenza.
Se incontrerai qualcuno persuaso di sapere tutto e di essere capace di fare tutto non potrai sbagliare, costui è un imbecille.
Si hanno due vite. La seconda comincia il giorno in cui ci si rende conto che non se ne ha che una.
Vivere nella povertà senza nessun risentimento, ecco ciò che è difficile; al confronto, essere ricchi senza arroganza non costa niente.
Il saggio che col suo sapere non sa giovare a sé stesso, non sa nulla.
Il saggio è autosufficiente non nel senso che vuole essere senza amici, ma che può stare senza amici; e questo "può" significa che, se perde un amico, sopporta con animo sereno.
Avere una cattiva opinione degli uomini senza voler far loro del male è forse la forma più alta di saggezza e di virtù.
Possa ciascuno di voi, nonostante tutte le distrazioni generate dalla tecnologia, avere successo nel trasformare le informazioni in conoscenza, la conoscenza in comprensione, e la comprensione in saggezza.
La saggezza dei principi è di corta durata.
L'amore è la saggezza dello sciocco e la follia del saggio.
Credimi: anche la più grande saggezza talvolta ha reso miseri gli uomini.
La persona saggia non è quella che fa meno errori. È quella che impara di più dagli errori.
La mente più saggia ha ancora qualcosa da apprendere.
Il saggio non è erudito; l'erudito non è saggio.