Dove il bere entra, l'intelligenza esce.
Il mulino di Dio macina lento ma sicuro.
La vita è già spesa per metà prima che sappiamo cosa sia.
Chi non è bello a vent'anni, né forte a trenta, né ricco a quaranta, né saggio a cinquanta, non sarà mai bello, forte, ricco o saggio.
L'amore inespresso è come il vino tenuto nella bottiglia: non placa la sete.
Non è tutto oro quello che luccica.
Quando bevi, il mondo è sempre là fuori che ti aspetta, ma per un po' almeno non ti prende alla gola.
Per smettere di bere ho provato con la psicanalisi. Ora bevo sdraiato su un divano.
Un vecchio scrittore sconosciuto ha detto: "Nulla eguaglia la gioia dell'uomo che beve, se non la gioia del vino di essere bevuto".
Prima tu prendi un drink, poi il drink ne prende un altro, e infine il drink prende te.
Se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare; se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare; e se non succede niente si beve per far succedere qualcosa.
Si può bere troppo, ma non si beve mai abbastanza.
Il bere, in un certo tempo simbolico, è in un altro tempo vizio.
Bevo soltanto per far sembrare gli altri più interessanti.