Nulla è scandaloso quanto gli stracci e nessun crimine è vergognoso quanto la povertà.
La peggior povertà non è di chi non abbia abbastanza, ma di chi sempre desideri più che non ha.
Aiutare i poveri non vuol dire semplicemente distribuire denaro. Vuol dire soprattutto permettere loro di istruirsi e curarsi, metterli in condizione di provvedere ai propri bisogni.
Chi ha paura della povertà non è degno d'avere la ricchezza.
La povertà non disonora nessuno, ma è maledettamente incomoda.
D'accordo: la povertà non è una vergogna. Ma quel che m'insospettisce è il fatto che questa sentenza sia stata inventata dai ricchi.
In un paese ben governato la povertà è qualcosa di cui ci si deve vergognare.
I ricchi sono mortalmente tenuti ad essere probi; i poveri, no.
Il lusso, la spensieratezza e lo spettacolo consueto della ricchezza fanno quei ragazzi così belli, che si direbbero d'una pasta diversa da quella dei figli della mediocrità e della povertà.
Quando i ricchi si fanno la guerra, sono i poveri che muoiono.
Al povero va sempre male.