Poveri. Infelici che non sono in grado di pagare le tasse.
Fegato. Organo di dimensioni rilevanti e di colore rosso che la provvida natura ci ha cortesemente fornito per consentirci di avere attacchi di bile.
Illusione. La madre di una rispettabilissima famiglia che comprende Entusiasmo, Affetto, Abnegazione, Fede, Speranza, Carità e tanti altri bei figli e figlie.
Intelligenza. Nella nostra civiltà, e nella nostra forma di governo repubblicano, l'intelligenza è tenuta in così alta considerazione che la si esonera automaticamente dal peso di qualsiasi pubblico ufficio.
Realtà: Il sogno di un filosofo impazzito.
Dolore. Stato d'animo particolare che può essere di origine fisiologica, se il corpo subisce qualche malanno, o psicologica, se ci tocca assistere alla fortuna di qualcun altro.
Dentro di noi abbiamo un'Ombra: un tipo molto cattivo, molto povero, che dobbiamo accettare.
La vita è una cella un po' fuori dell'ordinario, più uno è povero più si restringono i metri quadrati a sua disposizione.
La pallida morte batte ugualmente al tugurio del povero come al castello dei re.
Nulla è scandaloso quanto gli stracci e nessun crimine è vergognoso quanto la povertà.
Mi sono fatto strada dal nulla ad uno stato di estrema povertà.
Uomo povero ha i giorni lunghi.
Bisognerebbe andare a scuola di povertà per contenere il disastro che la ricchezza sta producendo.
Ogni bambino merita le migliori possibilità di riuscita, ognuno dovrebbe potere avere la possibilità di lavorare e nessuno dovrebbe crescere fra sofferenze e povertà. Io li definirei i principi associati ad ogni società civile e dignitosa.
"Ricco no" - disse - "sono un povero con soldi, che non è la stessa cosa."
L'avarizia comincia dove finisce la povertà.