A volte essere in minoranza è un privilegio.
Chi pensa che la religione non debba avere nulla a che fare con la politica, non ha capito nulla né della religione né della politica.
Mi sto sforzando di vedere Dio attraverso il servizio dell'umanità, perché so che Dio non è né in cielo, né sottoterra, ma in ognuno di noi.
Un leader è inutile quando agisce contro le ingiunzioni della propria stessa coscienza, circondato com'è da gente che nutre ogni sorta di opinioni. Egli andrà alla deriva come una nave senz'ancora se non si lascerà guidare e mantenere saldo dalla voce interiore.
La nonviolenza, nella sua condizione dinamica, significa sofferenza consapevole. Non consiste in una docile sottomissione alla volontà del malvagio, ma nel contrapporre la propria anima alla volontà del tiranno.
Non dobbiamo né pensare male degli altri, né sospettare gli altri di pensare male di noi. L'inclinazione a prestare orecchio alle cattive dicerie è un segno di mancanza di fede.
La minoranza ha sempre ragione.
La minoranza è impotente finché si adatta alla maggioranza, anzi, in tal caso non è nemmeno una minoranza. Invece diventa imbattibile non appena mette in campo tutto il suo peso.
Le grandi cose di un popolo sono fatte di solito dalle minoranze.
La minoranza qualche volta ha ragione, la maggioranza ha sempre torto.
Una minoranza ragionevole resterà sempre una minoranza.
La storia del mondo è fatta da minoranze, se nelle minoranze numeriche si incorpora la maggioranza della volontà e della forza di decisione.