Dio è coscienza morale. È persino l'ateismo dell'ateo.
Chi non lavora eppure mangia è un ladro.
Nessuna civiltà potrà essere considerata tale se cercherà di prevalere sulle altre.
Occhio per occhio... e il mondo diventa cieco.
Solamente chi è forte è capace di perdonare. Il debole non sa ne perdonare ne punire.
Le varie religioni sono come le foglie di un albero. Non ce ne sono due uguali, ma non c'è alcun antagonismo tra esse o tra i rami su cui crescono. Proprio nello stesso modo, c'è una sottesa unità nella varietà che vediamo nella creazione di Dio.
Se Dio esiste, spero che abbia una scusa valida.
Io sono decisamente antimorte. Dio sembra essere sotto ogni profilo promorte. Non vedo come potremmo andare d'accordo sulla questione, lui e io.
Dio non ha solo parlato, non ha solo compiuto segni prodigiosi nella storia dell'umanità, Dio si è fatto così vicino da farsi uno di noi e percorrere le tappe dell'intera vita dell'uomo.
L'adozione acritica del "rivelato" e del mistero dell'autorità implicati dalla rivelazione rendono ancora più difficile, o forse persino impossibile, la conquista di quel diritto più esigente: tacere a proposito di Dio.
L'impazienza di Dio nel pubblicare il mondo non finisce di sbalordirmi. Cose così si tengono nel cassetto per sempre.
Dio è l'unico essere che, per regnare, non ha nemmeno bisogno di esistere.
Il Dio dell'Antico Testamento è forse il personaggio più sgradevole di tutta la letteratura.
Inferno cristiano: fuoco. Inferno pagano: fuoco. Inferno maomettano: fuoco. Inferno indù: fiamme. A credere alle religioni, Dio è un rosticciere.
Dio ha le mie dimensioni.
Dio ha inventato l'uomo perché era deluso della scimmia.